Quaderni Cesifin

Poteri pubblici dopo la privatizzazione

29 Apr 2006

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La vicenda della privatizzazione delle imprese pubbliche in Italia, specialmente la sua accelerazione a partire dai primi anni Novanta del secolo scorso, è ancora di grande attualità ed è entrata spesso nella polemica politica e perfino negli argomenti delle campagne elettorali, data la sua indubbia rilevanza per i policy makers anche per le conseguenze sull’assetto della finanza pubblica e privata. Poiché si tratta appunto di un tema che mette in gioco questioni ben più ampie, come quella dei rapporti tra Stato e mercato, appare dunque giustificata la scelta di un approccio largamente interdisciplinare, tra politica, economia e diritto; allo stesso tempo però le domande cui intenderebbe rispondere questo volume sono prevalentemente di tipo giuridico. Esiste una correlazione tra la “decisione politica” di privatizzare le imprese e l’accoglimento di una determinata nozione di “Costituzione economica”? Gli strumenti legislativi e amministrativi di attuazione della suddetta decisione sono conformi al contenuto delle Costituzioni italiana e comunitaria come sono interpretabili oggi? In special modo, i poteri che lo Stato si è ancora riservato dopo le varie fasi della privatizzazione delle società pubbliche, soprattutto attraverso l’istituto della c.d. “golden share” (ovvero i “poteri speciali” del Ministro dell’economia inseriti nei loro statuti), sono compatibili con il diritto comunitario, o comunque giustificabili secondo la logica del mercato? Ma, in ogni caso, qual è la vera natura giuridica di quei poteri? E, infine, è ipotizzabile un “diritto amministrativo dell’economia” che sia conforme alla disciplina costituzionale e perciò non ostile al principio fondamentale della libertà economica? Sono questioni, queste ed anche altre in vario modo tra loro collegate e connesse al ruolo economico dello Stato e alla possibile definizione dei confini dell’intervento pubblico nell’economia, tuttora aperte. Dunque è al dibattito sul “dilemma della democrazia liberale” da esse rappresentato che il libro intende dare un ulteriore contributo e non solo in sede scientifica

Contenuti:

I. Introduzione

II. La «costituzione economica»: discussioni e problemi

III. Privatizzazioni, liberalizzazioni e «golden shares»: note introduttive

IV. La struttura dei «poteri speciali» tra giurisprudenza comunitaria ed evoluzione normativa interna

V. Prime osservazioni conclusive

Indice degli autori


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