Firenze, Palazzo Incontri, via dei Pucci 1
L’ accelerazione del tasso di inflazione nei maggiori paesi industrializzati dal 2021 ha colto le banche centrali e i governi di sorpresa. In risposta alla crisi pandemica, pressioni inflazionistiche si sono sviluppate in modo atipico e asimmetrico tra settori dell’economia e aree economiche. Molti indicatori tradizionalmente utilizzati per valutare e prevedere l’evoluzione dei prezzi e dei salari hanno dato indicazioni non in linea con il passato. Nei primi mesi del 2023, nuovi dati hanno ridimensionato la speranza di un rientro dell’inflazione senza aggiustamenti ulteriori dei tassi di interesse. Rimangono peraltro evidenti le differenze tra Stati Uniti e Europa, che ha sofferto maggiormente le conseguenze della crisi energetica. In Italia l’inflazione trova alimento nella debolezza del sistema produttivo, nella scarsa concorrenza dei mercati delle materie prime e dei servizi. In questo contesto quale sarà l’evoluzione delle politiche monetarie e del quadro macroeconomico nei prossimi trimestri? L’incontro si propone di offrire un’opportunità di approfondimento, con il contributo di relatori di profilo internazionale.
PROGRAMMA
Saluti istituzionali
Giuseppe Rogantini Picco
Fondazione Cesifin Alberto Predieri
Erik Jones
Direttore del Roman Schuman Center, European University Institute
Coordina la Tavola Rotonda
Alessandro Petretto
Fondazione Cesifin Alberto Predieri
Emerito Università degli Studi di Firenze
Intervengono
Giancarlo Corsetti
Pierre Werner Chair, RSC and Department of Economics
European University Institute
Guglielmo Barone
Università degli Studi di Bologna
Giorgia Giovannetti
Università degli Studi di Firenze
Stefano Neri
Banca d’Italia
Riccardo Trezzi
Università di Ginevra
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