Quaderni Cesifin

La revocatoria delle rimesse bancarie

10 Gen 1999

Gli Autori delle varie relazioni, prevalentemente tendono, con varietà di atteggiamenti e di critica, a rimettere in discussione la giurisprudenza consolidatasi negli ultimi quindici anni, la quale assimila ai pagamenti di debiti scaduti (sottoponendole a revocatoria) tutte le rimesse fatte su conti correnti scoperti, ancorché la banca non ne abbia disposto la chiusura, né abbia revocato le (ufficialmente minori) aperture di credito concesse e, accreditandole nel conto, abbia rimesso le somme versate a disposizione del cliente. Tale atteggiamento giurisprudenziale ha certamente conseguenze penalizzanti per le banche rispetto a quelle derivanti dal diritto e dalla giurisprudenza di altri paesi europei. Ne viene pertanto auspicata la revisione, tanto sul piano applicativo del diritto vigente, quanto sul piano della riforma in corso della disciplina fallimentare.

Contenuti:

Il ricordo di Giancarlo Bibolini

Introduzione (F. Corsi)

Riflessioni comparatistiche sull’istituto della revocatoria (A. Jorio)

Conto scoperto e rimessa revocabile (A. Maffei Alberti)

Gli aspetti giurisprudenziali sul problema della revocatoria (V. Carbone)

Problemi attuali in materia di revocatoria delle rimesse (M. Arato)

L’ordine di esibizione dei documenti bancari (V. Romoli)

La struttura economica della revocatoria delle rimesse bancarie (L. Stanghellini)

Il creditore banca (R. Costi)

Operazioni di conto corrente bancario e revocatoria fallimentare: una proposta normativa (E.F. Ricci)

La revocatoria del giroconto (L. Quagliotti)

Rassegna bibliografica (G. Balducci)


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