Percorsi e prospettive

Magistratura e politica

3 Mar 2017

a cura di

Stefano Merlini

scritti di

Giuliano Amato, Edmondo Bruti Liberati, Paolo Caretti, Enzo Cheli, Luigi Dei, Maurizio Fioravanti, Giovanni Maria Flick, Patrizia Giunti, Giovanni Legnini, Stefano Merlini, Giuseppe Morbidelli, Valerio Onida, Pierluigi Onorato, Stefano Passigli, Daniele Piccione, Rodolfo Sabelli, Gaetano Silvestri, Mauro Volpi

I saggi contenuti nel presente volume si pongono l’obiettivo di mettere a fuoco il rapporto fra la “politica“ – espressione di Parlamento, Governo, ma anche della domanda diffusa di giustizia proveniente dalla opinione pubblica – e la “magistratura” – intesa come ordine giudiziario, ma anche come singoli magistrati o le loro rappresentanze associative –.

In questo quadro, i contributi esaminano tale rapporto sia in un’ottica storica, dal periodo statutario a quello costituente e post-costituzionale, sia in un’ottica di stretta attualità, alla luce delle più recenti proposte di riforma della giustizia.

Oggetto di approfondimento è il principio costituzionale della separazione dei poteri, declinato, con riferimento ai singoli magistrati, nel senso della imparzialità e della salvaguardia della loro indipendenza, sia interna, con particolare attenzione alla figura del pubblico ministero, sia esterna, con riguardo alle interferenze provenienti dalla politica e dalla opinione pubblica, nel contesto di una più ampia evoluzione della cultura giuridica, civile e politica dei magistrati. Ma il principio della separazione dei poteri viene approfondito anche nella sua accezione di autonomia ed indipendenza dell’ordine giudiziario, grazie anche al presidio del CSM e delle molteplici funzioni da esso svolte. Specifica attenzione viene prestata ai fenomeni degli incarichi extra-giudiziali dei magistrati e della partecipazione diretta dei magistrati alla politica.

Più in generale, i singoli aspetti vengono analizzati anche alla luce del fenomeno del progressivo ritrarsi del legislatore – cioè della politica – dalla regolamentazione e dalla tutela dei nuovi diritti e della conseguente e progressiva espansione di un intervento “para-normativo” da parte della giurisdizione, sia essa nazionale che europea.

A conclusione del volume si riportano gli interventi svolti nella tavola rotonda che ha visto partecipare magistrati, politici ed esponenti del CSM, i quali si sono soffermati sullo stretto rapporto che lega i temi sopra elencati e la attualità politica.


SHARE THIS: